Poggio Capponi un luogo ricco di storia e natura..
Immaginatevi una Fattoria e un agriturismo situati sulla sommità delle dolci colline Fiorentine, un’ architettura semplice e in armonia con una delle zone collinari da cui possiamo godere di uno dei panorami più suggestivi del Chianti Montespertoli, siamo sulla Via Montelupo tra le colline dell’omonimo comune e quelle di Montespertoli. Qui potrete godere di un week end di pieno relax, abbronzandovi a bordo della piscina oppure potete godere di una passeggiata ascoltando i dolci suoni della natura addentrandovi tra vigneti, oliveti fino ai campi di grano e di girasole.
Infine non potete perdervi la visita alle cantine storiche della Fattoria Poggio Capponi, un complesso costruito dall’ominima famiglia Capponi nel 1400 sullo sfondo di una Firenze rinascimentale governata dalla famiglia Medici e da Lorenzo il Magnifico. Parliamo di una delle famiglie più influenti di Firenze che decise fin da subito di costruire un luogo di villeggiatura e di coltivazione, sono produttori di vino da ben 4 generazioni. La produzione di vino inizia negli anni 30 dopo l’acquisto di Giuseppe Rosseau Colzi, un industriale fiorentino proprietario della famosa azienda di caffè ‘la bianchina’ famosa per la canzone il caffè della peppina. Da qui proseguono gli investimenti sulle attività agricole soprattutto grazie al figlio Giovanni che da un contributo importante alla modernizzazione delle strutture e della produzione, mentre la figlia Gioconda da vita all’attività agrituristica.
Potete iniziare la vostra visita ammirando lo splendido panorama di fronte alla villa e successivamente dovete addentrarvi nella storica cantina che risale al XVI secolo, circa al 1942, qui vengono conservate le bottiglie storiche dell’azienda qui la bottiglia più antica che si è conservata risale al 1952, anni successivi all’invasione dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Infine dovete assolutamente degustare i vini nella sala di degustazione accanto alla cantina storica: questa era la stanza dell’imbottigliamento dove tutte le donne del paese vicino aiutavano a imbottigliare e dove si conservano alcuni fiaschi in cui si conservava il vino.
La selezione di Wine eventi Toscana
Cosa abbiamo assaggiato?!
Binto Toscana Bianco igt (70% Vermentino, 20% Trebbiano,10% Chardonnay) un blend di queste uve che vengono vendemmiate nelle prime ore del mattino, questo permette di mantenere intatte tutte le caratteristiche primarie dell, uva e di lasciare spazio ai profumi primari al naso. Il suo nome deriva da “Binto” il nome del cantiniere che inventò questo vino, una tipica figura della fattoria.
Vino gastronomico per la sua sapidità.Un vino piacevole e ruffiano, dai delicati profumi di frutta gialla e erbe di campo. Un sorso pulito e succoso, speziato e agrumato sul finale. Un vino che ci invita a fare abbinamenti gastronomici soprattutto con i piatti di pesce, ma che è perfetto per iniziare con un aperitivo sullo splendido affaccio della Fattoria.
Sovente (Chardonnay in purezza)
Il nome deriva dall’esclamazione del fratello di Gioconda, Michelangelo: “che bello bere Chardonnay così soventemente”. La sua caratteristica freschezza e leggerezza è data da un particolare processo di affinamento: una piccola parte di questo vino viene invecchiato in tonneaux e barriques per 6 mesi, una parte in acciaio. Un vino molto piacevole ed equilibrato, dal finale sapido e avvolgente. Il suo odore mi ha ricordato sapori familiari come la mela cotogna e le pesche bianche.Provatelo con piatti di pesce ma anche con i formaggi e le confetture per un abbinamento gourmet.
Chianti Poggio capponi Riserva (Sangiovese, Syrah e colorino)
Questo è il vino di cui una buona parte affina per ben 18 mesi nelle barrique della storica cantina che risale al 1492 e che fu ricostruita dopo la seconda guerra mondiale!
Un vino succoso e intenso, dai sentori di frutti di bosco e dai ricordi di spezie come la cannella, un sorso lungo e persistente, un tannino levigato per un finale intrigante e avvolgente.
Petriccio Chianti Montespertoli riserva (Prevalenza sangiovese).Questo vino prende il nome dal podere dove vengono coltivati i vigneti di Sangiovese con cui è prodotto questo vino, una bottiglia che rappresenta l’essenza di questo terroir tipico della sottozona del Chianti Montespertoli. Profumi di ciliegia e lamponi accompagnati dalle spezie date dall’invecchiamento in barrique quali chiodi di garofano e note pepate.Un vino interessante dal un sorso ricco dal tannino preciso e con una gradevole sapidità finale.
Tinorso(Super Tuscan da Merlot e Syrah) Dalle migliori selezioni di queste uve affinate in barrique miste di rovere francese e americano nasce un vino dal sapore particolare.
Odori di ribes, e more intensi coronati dai toni speziati e da un fresco mentolato sul finale. un vino vivo e persistente.
Un sorso che ci riporta alle morbide colline di Montespertoli!
Volete fare anche voi questa bellissima esperienza?